16/03/2019
Arredare una cameretta è un’impresa apparentemente molto semplice, ma in realtà non è affatto così. L’arredamento dello spazio destinato ai bimbi è secondo per complessità solo alla cucina! Il motivo principale è che l’abitante di questo spazio è in una continua e rapida evoluzione: ci entra da piccolo ed esce da adulto. Per arredarla dobbiamo quindi preoccuparci di decidere subito se di qui a 10-15 anni vorremo affrontare un restyling della cameretta che stiamo per scegliere o se preferiamo acquistarla ora e non pensarci più.
Quando i nostri figli sono piccoli, noi adulti siamo molto attratti dall’ambiente giocoso di orsetti, cuoricini e tutte quelle immagini che ne accompagnano la tenera età. Spesso ci lasciamo prendere da un “acquisto emozionale” e non riflettiamo sul fatto che quella cameretta, nel giro di pochissimi anni, non sarà più adatta a loro. Per comprarla consapevolmente, è dunque importante chiederci se siamo disposti a rendere l’ambiente perfetto per l’età attuale del nostro bambino a costo di rimetterci le mani tra qualche anno, oppure no. Questo ci aiuterà a fare la scelta giusta per i nostri bambini e...per le nostre tasche!
Partiamo dal mobile principale della stanza in questione: il lettino. È bene sapere che, quando si abbandona il lettino con le sponde per il letto ‘vero’, siamo intorno ai 2-3 anni di età e in questa fase i bambini sono generalmente poco interessati all’estetica degli arredi che hanno attorno. Tuttavia, hanno delle necessità che possono costituire un’enorme differenza se soddisfatte, come ad esempio come useranno la loro stanzetta: in cameretta i nostri figli devono sentirsi rilassati e al sicuro, avere un letto comodo per scendere e salire da soli sia di giorno che di notte, avere un ampio spazio per giocare e un luogo dove poter riporre facilmente giochi e libretti. Anche l’armadio va scelto con cura, infatti sarebbe opportuno che disponesse di una zona più bassa attrezzata con qualche cassetto e qualche ripiano dove nostro figlio possa accedere ai propri vestiti: l’autonomia parte anche da qui.
Quindi, dai 2 ai 4-5 anni ci conviene tenere i seguenti punti fermi:
Con le elementari arrivano anche nuove amicizie e avere un secondo letto per invitare qualche compagnetto/a di classe a dormire sarà di sicuro un’ottima mossa. Eventualmente si possono aggiungere anche una poltroncina, un pouf o un tappetone con dei cuscini, che possono diventare un rifugio per i momenti di relax.
Quindi in questa fascia d’età possiamo dire che i punti fermi siano un po’ cambiati:
Con l’adolescenza - eccoci alla scuola media - la cameretta diventa il regno dei nostri ragazzi, lo spazio in cui vogliono stare in totale solitudine e autonomia e la personalizzazione in questa fase è per loro una vera necessità.
Lui o lei vorrà esprimere la propria personalità e perciò appendere gli oggetti e le immagini che richiamino ai propri interessi. Probabilmente sbufferanno per gli orsetti, i fiocchetti ed i cuoricini che avevamo scelto per loro quando erano piccoli e anzi potrebbero addirittura non essere a proprio agio di fronte agli amichetti/e che frequentano la casa... in quest’età una stanza da piccoli non è più adatta ai nostri figli, che si sentiranno ormai grandi.
Dunque è qui che spesso scatta l’esigenza di una cameretta nuova, perché quella acquistata solo 5-6 anni fa non va più bene.
L’altro giorno ho per caso trovato questo disegno, è di mia nipote Clotilde, 10 anni: ha disegnato la sua camera ideale.
A parte le doti da interior designer, che potrebbe continuare a coltivare in futuro - sarà perché è mia nipote, ma questo disegno è perfetto! - Clotilde ha disegnato davvero tutto e al posto giusto:
c’è un armadio in stile armadietto della scuola americana (è ormai una teenager), con lo zaino appoggiato a terra, due piantine (il tocco di verde e di femminilità!) la scrivania con cassettiera in posizione centrale, non a caso visto che lei ama la scuola, i libri e come vedete anche il disegno, una bella sedia comoda e da notare le prese elettriche disegnate dove servono!
Apro qui una dovuta parentesi: non trascurate questi aspetti, perché se mettete la scrivania lontano dalle prese avrete cavi che girano per la stanza; la cameretta va progettata bene in ogni dettaglio.
Tornando al disegno a seguire abbiamo como’, scaffali per i libri e letto con abat-jour. Non manca nulla, non solo, se guardate bene (la saggezza dei bimbi!) i colori di base sono neutri, i mobili non sono colorati! Gli accessori personali di Clotilde, quindi gli adesivi, i quadretti, il poster, la lampada, le scatole sopra l’armadio e la biancheria da letto danno colore e personalità a questa cameretta che non è più una camera qualunque, ma la camera di Clotilde.
Abbiamo imparato tante cose da questo disegno: cosa è necessario per la bambina oggi e cosa è importante per lei. Prima di effettuare un acquisto, ci conviene guardare, osservare ed ascoltare i nostri figli, le loro necessità. L’indole ed il carattere sono importantissimi per la progettazione di una cameretta sempre attuale, oggi come domani.
Nel giro di pochi anni Clotilde andrà alle superiori e poi all’università, man mano che affronterà le varie fasi del suo percorso probabilmente sostituirà qualche poster o i quadretti, toglierà qualche adesivo, sceglierà delle lenzuola diverse ma la sua camera sarà ancora perfetta così com’è. Forse dovrà aggiungere qualche scaffale per i libri ma non è detto, oggi tra e-book e note-books i libri tradizionali, soprattutto quelli scolastici, sono destinati a diminuire, attenzione a non esagerare con la capienza della libreria!
Dopo tutte queste considerazioni, quello che mi sento di dire ai genitori che si accingono ad acquistare la cameretta nuova è di pensare al lungo termine, di scegliere mobili dai colori neutri, dalle forme semplici e piuttosto giocare con gli accessori, i colori delle pareti ed eventualmente delle maniglie, tutte parti che un domani possono essere cambiate senza dover rifare tutta la stanza.
Ricordo inoltre che la scelta del letto è un aspetto molto importante, i ragazzi diventano spesso molto alti, e arrivati all’adolescenza il lettino 80x190 diventa veramente piccolo. Scegliete almeno la profondità 90 (del materasso) e per la lunghezza preferibilmente 200 cm oppure, andate sul sicuro con un letto ad una piazza e mezza (120x190/200): questo andrà bene sempre. Finchè sono piccoli potrà essere utilissimo per aiutarli ad addormentarsi, leggergli la storia e magari rannicchiarsi comodamente vicino a lui/lei quando serve e quando saranno più grandi apprezzeranno molto un letto più spazioso.
È chiaro che per progettare una cameretta serve analizzare lo spazio a disposizione: come è fatta la stanza, dove sono porte e finestre, le posizioni delle famose prese elettriche, l’altezza dei soffitti, ecc… e combinare quindi ciò che l’ambiente offre con le necessità dei nostri figli, giungendo alla soluzione ideale o ad un buon compromesso. L’importante è che la cameretta sia pensata bene, in modo da durare ed accompagnare il tuo bambino fino all’età adulta, quando volerà via dal nido.